La Cassa di Risparmio di Fermo ha aderito al ‘Protocollo d’intesa volto alla prevenzione ed al contrasto dei fenomeni dell’usura e dell’estorsione’, sottoscritto a livello locale in data 18-02-2021 e aggiornato nel 2024.
Il Protocollo ha la finalità di rendere più proficuo il rapporto tra le Banche ed i Confidi destinatari dei fondi speciali antiusura, istituiti con l’art. 15 della legge n. 108/96 (c.d. “legge antiusura”), tenendo in debito conto gli effetti sull’economia, della crisi dovuta alla pandemia da Covid 19.
L’adesione comporta, inoltre, la partecipazione della Banca ad un Osservatorio provinciale sull’usura, istituito presso ciascuna Prefettura insieme a tutti i rappresentanti dei soggetti sottoscrittori e ai vertici delle Forze di polizia.
Fra le varie attività previste dall’Osservatorio, che dovrà riunirsi con cadenza almeno semestrale, si segnala:
- promuovere iniziative di informazione sull’utilizzo dei Fondi antiusura;
- monitorare l’applicazione del protocollo ai fini della migliore definizione di strategie di prevenzione e contrasto del fenomeno dell’usura.
Il nuovo “Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto del fenomeno dell’usura e dell’estorsione”, oltre a confermare la presenza di un referente bancario, con il compito di seguire l'iter delle pratiche ed interloquire con i Confidi e le Organizzazioni antiusura, prevede la nomina della figura del “facilitatore-referente informativo” antiusura, impegnato nel promuovere la più ampia conoscenza degli strumenti di prevenzione e di solidarietà, previsti dagli artt. 14 e 15 della Legge 108 del 1996.
Inoltre, è stata coinvolta anche l’Università Politecnica delle Marche per offrire le proprie competenze scientifiche in favore dell’Osservatorio regionale, al fine di diffondere i principi di legalità nell’economia e del rispetto dei diritti fondamentali della persona.
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