Organizzato dalla Cassa di Risparmio di Fermo a Montefiore dell’Aso
Si è svolta, presso il Museo Adolfo De Carolis a Montefiore dell’Aso, la presentazione del libro “Adolfo De Carolis. La collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo”, organizzata dalla Carifermo Spa e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo in collaborazione con il Comune di Montefiore dell’Aso.
L’iniziativa, che chiude le celebrazioni per i 150 anni della nascita di Adolfo De Carolis (6 gennaio 1874 Montefiore dell’Aso, 7 febbraio 1928 Roma), ha visto un importante riscontro di pubblico, qualificato e fortemente interessato al tema proposto.
Il momento divulgativo è stato preceduto da una partecipata visita guidata al Polo Museale di San Francesco, resa possibile grazie alla disponibilità della Cooperativa Idrea. I numerosi ed attenti ospiti hanno ampiamente apprezzato la possibilità di ammirare le diverse collezioni allestite nel complesso, tra cui il Polittico di Carlo Crivelli, restaurato due anni fa.
In apertura il Sindaco di Montefiore dell’Aso Nazzareno Ciarrocchi ha ringraziato la Cassa per aver scelto di presentare il volume a Montefiore, oltre all’appuntamento romano, ed ha ricordato le iniziative su De Carolis promosse dal Comune nel tempo, soffermandosi sull’ultima donazione della famiglia Giovanni Piccioli De Carolis.
I Presidenti della Carifermo Spa Alberto Palma e della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo Giorgio Girotti Pucci, hanno sottolineato l’impegno della Fondazione nel recupero e nella valorizzazione dell’arte del territorio e dell’artista montefiorano in particolare, a partire dalla monografia del 1975, realizzata in occasione del centenario della nascita dell’artista. I Presidenti hanno ringraziato il Comune di Montefiore dell’Aso per la disponibilità e la collaborazione nell’organizzazione dell’evento, le realtà che hanno partecipato al brindisi finale, i clienti della Banca e le persone di Spa e Fondazione presenti.
Eleonora Magli, storica dell’arte, ha raccontato il lavoro di catalogazione e inventariazione del Fondo De Carolis, fortemente incrementato dall’ultima acquisizione della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo. Si è soffermata su diversi disegni realizzati per l’importante lavoro per il Palazzo del Podestà di Bologna, mettendoli a paragone con i grandi bozzetti presenti all’interno del Museo dove si è svolta la presentazione. In chiusura ha mostrato delle foto e schizzi delle colorate lancette, sottolineando la grande passione di De Carolis per il mondo della marineria picena. De Carolis e il mare è stato il tema narrato da Stefano Papetti, curatore del libro, con un focus sul Trittico del mare, opera tra le più belle e significative dell’artista, recentemente restaurato.
Al termine dell’incontro è stato offerto ai presenti un aperitivo, allestito grazie alla collaborazione di alcune realtà montefiorane e della Distilleria Varnelli, che vede nell’Amaro Sibillla il suo legame con De Carolis che ne ha realizzato l’etichetta. Durante il momento conviviale è stato possibile vedere alcune opere inedite dell’artista e le pubblicazioni su De Carolis realizzate dalla Cassa di Risparmio di Fermo o che hanno visto il contributo della Fondazione.