Con delibera del Consiglio dei Ministri del 30 giugno 2014 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 15 luglio 2014, n°162) è stato dichiarato lo stato di emergenza per 180 giorni in conseguenza degli eccezionali eventi alluvionali verificatisi nei giorni dal 2 al 4 maggio 2014 nel territorio della Regione Marche. A seguito di ciò la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile - ha emanato l'Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n°179 (Gazzetta Ufficiale n°170 del 24/07/2014).
In ragione del grave disagio socio-economico, l'articolo 11 dell'Ordinanza prevede per i soggetti titolari di mutui ipotecari o chirografari relativi ad edifici distrutti, inagibili o inabitabili, anche parzialmente, ovvero relativi alla gestione di attività di natura commerciale ed economica svolta nei medesimi edifici, che abbiano residenza o sede legale e/o operativa in uno dei Comuni individuati dal Commissario delegato alla gestione dell'emergenza, il diritto di richiedere alle banche o agli intermediari la sospensione dell'intera rata o della sola quota capitale fino alla ricostruzione, all'agibilità o all'abitabilità dell'immobile e comunque non oltre il 31 dicembre 2014.
La richiesta di sospensione del pagamento delle rate deve essere accompagnata dall'autocertificazione del danno subito, resa ai sensi del testo unico di cui al DPR 28/12/2000 n°445.
Non sono applicati costi aggiuntivi per la richiesta di sospensione rispetto a quelli previsti dal finanziamento. Il piano di ammortamento del mutuo sospeso si sposterà in avanti di tante rate quante sono quelle sospese (sia sospensione dell'intera rata che della sola quota capitale). Nel caso di sospensione dell'intera rata, gli interessi relativi al periodo di sospensione sono redistribuiti sulle rate residue. Il testo dell'ordinanza e l'elenco dei Comuni individuati dal Commissario sono disponibili presso le Succursali Carifermo.
Le richieste di sospensione devono essere presentate dagli interessati entro il 25 settembre 2014.
