La Legge di Bilancio 2023 (Legge 29 dicembre 2022 n. 197), è intervenuta sull'art. 49 del D.Lgs. 21 novembre 2007 n. 231, relativo alle limitazioni all'uso del contante e dei titoli al portatore, disponendo, con decorrenza 1 gennaio 2023:

- il divieto di trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito / titoli al portatore fra soggetti diversi se il valore del trasferimento, anche se frazionato, è pari o superiore a € 5.000; il trasferimento può tuttavia essere eseguito con il tramite di banche, Poste Italiane, istituti di moneta elettronica o istituti di pagamento.

Ricordiamo, inoltre, che:
- gli assegni bancari e circolari di importo pari o superiore ad € 1.000 devono riportare il nome del beneficiario e la clausola "non trasferibile";

- i moduli di assegni bancari sono rilasciati dalla Banca con la clausola "non trasferibile"; su richiesta scritta del Cliente possono essere rilasciati in forma libera ma, in questo caso, per ciascun modulo è dovuta l'imposta di bollo di € 1,50;

- per le girate non è richiesta l’indicazione del codice fiscale del girante;

- gli assegni bancari all’ordine del traente possono essere girati unicamente per l’incasso ad una banca.